Inseguimento a Lurate Caccivio (Como) da parte della Guardia di finanza. Il fuggitivo ha sperato e trascinato alcuni militari. Sarà processato per direttissima.
COMO – I fatti sono avvenuti domenica scorsa a Lurate Caccivio, comune di quasi diecimila abitanti a una decina di chilometri dal capoluogo.
Como, forzato posto di blocco
Le vittime sono alcuni militari della Guardia di finanza, intenti a svolgere i controlli anti-coronavirus. La pattuglia in servizio per verificare l’osservanza delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza da Covid-19, ha intimato l’alt a una vettura con a bordo due giovani italiani che percorreva la statale Varesina. Il conducente ha disatteso l’alt e ha cominciato a fuggire. Ne è nato un inseguimento lungo le vie di Lurate Caccivio, la pattuglia ha superato il veicolo e l’ha bloccato.
Investimento ai danni dei militari
A quel punto, il conducente non si è dato per vinto e, ingranando la retromarcia, ha sperato la volante, trascinando i finanzieri per alcuni metri sull’asfalto, continuando la fuga.
I militari coinvolti sono stati assistiti da un’autoambulanza della SOS di Appiano Gentile e condotti all’ospedale Sant’Anna per essere curati.
Arresto e processo per direttissima
Il conducente dell’auto, con l’impiego di altre due pattuglie della Guardia di Finanza, è stato individuato nella propria abitazione e tratto in arresto. L’uomo è stato portato in caserma: ha dichiarato di essere fuggito per paura di essere sanzionato per la violazione alle norme anti covid-19.
Ora sarà processato per direttissima: dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, omissione di soccorso, lesioni, danneggiamento e per aver violato le misure relative all’emergenza sanitaria.